IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione della giunta comunale di Cirie' in data 18 luglio 1995 con la quale viene sottolineato il persistere del pericolo per la pubblica incolumita' derivante dalla situazione di degrado ambientale di quel territorio comunale connessa alla elevata tossicita' dei rifiuti speciali, tossici e nocivi, stoccati nei depositi dell'ex stabilimento Interchim, inattivo dal 1989, e viene richiesto all'amministrazione regionale di promuovere ogni iniziativa per accelerare l'attuazione di interventi di bonifica; Vista la deliberazione della giunta comunale di Piossasco n. 299 del 21 luglio 1995 con la quale viene evidenziato uno stato di deterioramento di serbatoi di stoccaggio di sostanze tossico-nocive della ditta Fidon con pericolo di cedimenti strutturali e di conseguente sversamento nell'ambiente; Vista la nota n. 26143 del sindaco di Tortona del 26 giugno 1995 con la quale viene richiesta la deliberazione dello stato di emergenza a causa dello stato di pericolosita' rappresentato dall'impianto di stoccaggio della ditta ex-Nuova Roma ed il rischio di disastro ambientale dovuto ad un completo degrado delle strutture del deposito stesso; Viste le risultanze delle istruttorie effettuate dal Dipartimento della protezione civile anche attraverso sopralluoghi da parte di esperto della Commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei grandi rischi; Vista la deliberazione della giunta regionale del Piemonte n. 80-312 del 24 luglio 1995 con la quale, nel prendere atto degli atti promossi dai sindaci dei comuni di cui sopra, viene ritenuta necessaria la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri e la conseguente adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti per fronteggiare la situazione di incombente pericolo nelle aree industriali ex-Interchim in comune di Cirie' (Torino), ex-Fidon in comune di Piossasco (Torino) ed ex-Nuova Roma in comune di Tortona (Alessandria); Visto altresi' che la stessa giunta regionale ha richiesto di attribuire ai sindaci di Cirie', Piossasco e Tortona poteri "extra ordinem" per l'attuazione dei provvedimenti straordinari ed urgenti sopracitati, da emanarsi ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, al fine di fronteggiare con tempestivita' ed efficacia la situazione di grave rischio igienico-sanitario ed ambientale venutasi a determinare a seguito del perdurare dello stato di abbandono degli stoccaggi di rifiuti in questione; Visto che, nella seduta del 28 luglio 1995, il Consiglio dei Ministri, sulla base della relazione del Dipartimento della protezione civile concernente la situazione di grave rischio ambientale, valutata e confermata dal Ministro dell'ambiente, connessa alla presenza di stoccaggi abusivi di sostanze tossiche e nocive nei comuni di Dresano e Lacchiarella della regione Lombardia e di Cirie', Piossasco e Tortona della regione Piemonte, ha deliberato lo stato di emergenza fino al 30 giugno 1996, ravvisando la necessita' di interventi immediati; Visto che lo stesso Consiglio dei Ministri ha ritenuto che la situazione di grave pericolo rappresentata non e' superabile con procedure ordinarie e quindi richiede interventi speciali anche in deroga all'ordinamento e la nomina di commissari delegati e che, conseguentemente, ha autorizzato il Presidente del Consiglio dei Ministri ad intervenire ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il conseguente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 agosto 1995 concernente la dichiarazione dello stato di emergenza; Ritenuto necessario dover dare immediata attuazione alla deliberazione di cui sopra onde fronteggiare con immediatezza la situazione di rischio rappresentata; Avvalendosi dei poteri conferitigli; Dispone: Art. 1. 1. Sono autorizzati gli interventi di bonifica idonei a fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare nel comune di Cirie', in provincia di Torino, a causa della presenza di stoccaggi abusivi di rifiuti tossici e nocivi nell'ex stabilimento Interchim. Il sindaco del comune di Cirie' e' nominato commissario delegato per l'attuazione degli interventi stessi che dovranno essere effettuati ponendo in essere tutte le misure essenziali a garantire la sicurezza della popolazione e la salvaguardia dell'ambiente. 2. Sono autorizzati gli interventi di bonifica idonei a fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare nel comune di Piossasco, in provincia di Torino, a causa della presenza di stoccaggi abusivi di rifiuti tossici e nocivi nell'ex stabilimento Fidon. Il sindaco del comune di Piossasco e' nominato commissario delegato per l'attuazione degli interventi stessi che dovranno essere effettuati ponendo in essere tutte le misure essenziali a garantire la sicurezza delle popolazione e la salvaguardia dell'ambiente. 3. Sono autorizzati gli interventi di bonifica idonei a fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a creare nel comune di Tortona, in provincia di Alessandria, a causa della presenza di stoccaggi abusivi di rifiuti tossici e nocivi nell'ex stabilimento Nuova Roma. Il sindaco del comune di Tortona e' nominato commissario delegato per l'attuazione degli interventi stessi che dovranno essere effettuati ponendo in essere tutte le misure essenziali a garantire la sicurezza della popolazione e la salvaguardia dell'ambiente. 4. I commissari delegati di cui ai precedenti commi individueranno ed attueranno gli interventi, che dovranno essere completati entro il 30 giugno 1996.